- Corsi di Laurea
- Laurea in VITICOLTURA ED ENOLOGIA
Laurea in VITICOLTURA ED ENOLOGIA
- Corso di studi
- VITICOLTURA ED ENOLOGIA
- Corso di studi in inglese
- VITICULTURE AND ENOLOGY
- Titolo
- Laurea
- Classe MIUR
- Classe delle lauree in Scienze e tecnologie agrarie e forestali - L-25 (DM270)
- Durata
- 3 anni
- Crediti
- 180
- Dipartimento
- DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI
- Sito web del corso
- https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB42/viticoltura-ed-enologia
- Lingua
- ITALIANO
- Sede
- Lecce
- Anno accademico
- 2024/2025
- Tipo di accesso
- Corso ad accesso libero
- Profili professionali formati
- 3.2.2.1.1 - Tecnici agronomi
3.2.2.3.2 - Tecnici dei prodotti alimentari
Descrizione del corso
Abilità comunicative
Il laureato in Viticoltura ed Enologia è in grado di comunicare efficacemente le conoscenze acquisite, informazioni, idee, problematiche e naturalmente soluzioni applicative per il settore di competenza, sia a interlocutori specialisti che non specialisti, utilizzando efficacemente i moderni strumenti per la comunicazione, Facebook, Twitter, App tematiche, etc. sia in lingua italiana che in inglese o una altra lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano. Il laureato sarà inoltre in grado di confrontarsi con le molteplici diverse realtà produttive italiane e di interagire con i colleghi o professionisti di settori affini.
Queste abilità vengono sviluppate nel corso di esercitazioni e seminari durante i quali gli studenti sono incoraggiati a presentare oralmente, per iscritto e con l'uso di strumenti elettronici propri gli elaborati individuali e ad intervenire pubblicamente in discussioni su argomenti specifici o riguardo la possibile soluzione di problemi così da migliorare capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile ogni tematica del settore o argomento.
La partecipazione a tirocini, stage, soggiorni all'estero e attività di internazionalizzazione sono ulteriori strumenti utili per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente.
Inoltre, la verifica del conseguimento delle abilità comunicative si realizza in particolare in occasione della stesura di elaborati, del tirocinio, della stesura della tesi di laurea e durante la discussione - prova finale. Infatti, la qualità e l'efficacia della comunicazione contribuisce in maniera significativa nel giudizio complessivo sia di elaborati che della prova finale.
Autonomia di giudizio
Uno degli scopi del percorso formativo è permettere al laureato di sviluppare una visione critica delle problematiche connesse alle produzioni agro-alimentari, vitivinicole in particolare. Quindi, al termine degli studi, il laureato è in grado di:
- esprimere giudizi in piena autonomia su problemi inerenti la gestione complessiva dell'azienda agraria nel rispetto dell'ambiente e su problemi attinenti l'attività professionale;
- esprimere una valutazione critica riguardo le strategie di produzione e di difesa nel rispetto dell'ambiente;
- sviluppare indipendenti e innovative attività per migliorare la qualità e l'efficienza delle produzioni, nel rispetto di sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità.
Queste capacità vengono sviluppate stimolando gli studenti all'interpretazione individuale di elaborati tecnico-scientifici, stimolando al commento di esercitazioni, di relazioni a convegni, di eventuali risultati sperimentali, di seminari tenuti dagli studenti stessi, di elaborati realizzati nell'ambito degli insegnamenti fondamentali e opzionali, presentando diverse interpretazioni / ipotesi e spingendo gli studenti alla discussione.
La partecipazione, durante i periodi di tirocinio, visite in campo, visite aziendali ed durante la preparazione della prova finale ad attività caratteristiche della filiere vitivinicola fornisce allo studente una fondamentale occasione per sviluppare autonomamente capacità decisionali e di giudizio.
L'autonomia di giudizio è verificata attraverso la valutazione delle relazioni / interpretazioni sopradescritte richieste agli studenti e tramite la valutazione del piano di studio (scelta e delle attività a libera scelta individuate dallo studente) e della capacità di lavorare, anche in gruppo, per realizzare quanto programmato o richiesto per la realizzazione della tesi di laurea e delle attività connesse con la prova finale.
L'Università del Salento ha istituito un Centro Orientamento e Tutorato (C.OR.T.) il quale organizza annualmente, presso le sedi dei Dipartimenti dell'Ateneo Giornate di Orientamento rivolte a studenti delle scuole secondarie superiori del territorio salentino (province di Lecce, Brindisi e Taranto). Per i Corsi di Studio di competenza del Consiglio didattico in Viticoltura ed Enologia, queste attività si svolgono con il coinvolgimento di docenti designati dal Consiglio didattico in Viticoltura ed Enologia, del Manager didattico, del Responsabile della Segreteria Servizi agli Studenti e di funzionari del C.OR.T. Nel corso di questi incontri è presentato il Corso di Studio e i relativi requisiti di ammissione, il piano di studio e gli sbocchi occupazionali, anche attraverso testimonianze di enologhi professionisti laureati. Sono inoltre oggetto di visita le Infrastrutture (aule, laboratori didattici e di ricerca, aule informatiche, sale studio) e illustrati i Servizi di contesto a supporto alle attività del Corso di Laurea. Oltre alle Giornate di Orientamento, sono organizzate attività di orientamento da parte di docenti del Corso di Laurea presso alcuni istituti interessati (in particolare i Licei o IISS “Agrari”). L'Università del Salento dispone, inoltre, di un Centro Accoglienza Studenti in grado di fornire: i.) chiarimenti e informazioni sui Corsi di Studio attivati, sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso; ii.) chiarimenti e informazioni su immatricolazioni o iscrizioni ad anni successivi al primo; iii.) chiarimenti e informazioni riguardo l'iscrizione ai test di orientamento/valutazione della preparazione iniziale. Il Presidente del Consiglio Didattico ed i Docenti sono inoltre coinvolti in attività di orientamento online.
Il Consiglio didattico in Viticoltura ed Enologia individuerà annualmente quali Tutor didattici sia Docenti di riferimento del Corso di Laurea che altri docenti. Ai Tutor è demandato il compito di guidare gruppi di studenti iscritti al Corso di Laurea e seguirli durante il percorso didattico.
In aggiunta, attività di orientamento e tutorato in itinere è svolta dal Centro Accoglienza Studenti dell'Università del Salento, a disposizione degli studenti iscritti ai Corsi di Studio che vorranno:
i.) consultare i dati di carriera;
ii.) presentare domanda di Laurea;
iii.) presentare domande per i concorsi relativi a: borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; tutor di sostegno; premi di studio per laureandi;
iv.) prenotare appelli di esame;
v.) accedere alla web mail;
vi.) presentare modulistica on-line.
Le opinioni degli studenti (698 questionari di studenti frequentanti e 208 di non frequentanti) relativamente alle performances del CdS Viticoltura ed Enologia per l'anno accademico 2020-2021 evidenziano, complessivamente, conformità con gli indici di Dipartimento e di Ateneo. Considerata la totalità degli studenti (sT), le differenze registrate fanno riferimento a deviazioni positive. Dall'analisi dei dati, pertanto, non si rilevano criticità.
In particolare, nel caso degli studenti frequentanti (sF) si segnalano le seguenti differenze: il carico di studio (indicatore ins2) raggiunge un indice pari a 80, contro i valori di riferimento di Dipartimento e di Ateneo di 77 e 78. Tale positivo riscontro può essere ascritto al risultato del continuo confronto tra docenti stimolato all'interno del CdS, al fine di rendere più omogenei i carichi didattici anche in relazione ai CFU di ciascun corso. Più elevati rispetto ai riferimenti risultano anche gli indicatori ins1, ins2 ed ins 3, indicando un generale impegno del corpo docente a migliorare il raccordo tra conoscenze preliminari e gli argomenti del programma, fornire un adeguato materiale didattico ed illustrando dettagliatamente le modalità di esame.
Risultano altresì apprezzati dagli sF gli sforzi organizzativi messi in atto per le attività didattiche integrative (esercitazioni, tutorati, laboratori) (indicatore doc_8), per il quale l'indice raggiunge il valore di 84, superiore al 80 e 81 riferiti, rispettivamente, alla media di Dipartimento e di Ateneo. Si registrano inoltre alti gradi di soddisfazione (>85) per tutti gli indicatori doc, con livelli molto elevati in riferimento al rispetto degli orari (doc_5, 88) ed alla reperibilità dei docenti (doc_10, 88).
Elevati, ed ancora superiori a quelli di riferimento, sono gli indici di interesse, con 87 per int_11 (interesse verso gli argomenti trattati) ed 84 per int_11B (grado complessivo di soddisfazione).
I questionari prodotti dagli studenti non frequentanti (sNF) di questo corso di studi rappresentano il 23% del totale, una percentuale elevata giustificata dalle caratteristiche peculiari del CdS, affrontato da diversi studenti lavoratori già impegnati nell'ambito della viticoltura e dell'enologia. Quando confrontato con i valori medi di Dipartimento e di Ateneo, il gradimento da parte degli sNF risulta generalmente superiore. Apprezzabile il valore raggiunto dall'indicatore int_11 (interesse per gli argomenti degli insegnamenti), che per gli sNF è sensibilmente superiore alla media di Dipartimento (77 vs 70), segnale di come numerosi studenti, seppur non frequentanti, si siano iscritti al CdS spinti da un riguardevole interesse verso le discipline trattate.
Tra i principali suggerimenti vi sono: migliore il coordinamento con altri insegnamenti (SUG_5) e migliorare la qualità del materiale didattico (SUG_6) per gli SF; fornire più conoscenze di base (SUG_3) e inserire prove d'esame intermedie (SUG_8) per gli sNF. Di seguito le azioni intraprese o che si intende intraprendere:
- per SUG_5: il Consiglio Didattico ha approvato in data 17.05.2022 la costituzione del “Gruppo di lavoro per le discipline ingegneristiche, meccaniche e tecnologiche” (docenti afferenti ai SSD MAT/*, FIS/*, AGR/09, AGR/10), del “Gruppo di lavoro per la difesa delle piante” (AGR/12, AGR/11, BIO/04), del “Gruppo di lavoro per l'enologia, la microbiologia e la chimica agraria” (AGR/15, AGR/13, AGR/16).
- per SUG 6: è in corso una costante azione da parte dei docenti per l'affinamento dei contenuti resi disponibili nell'ambito del materiale didattico fornito, come mostrato anche dall'indice ins_3 (83)
- per SUG_3: si ritiene utile intensificare le attività dei suddetti Gruppi di lavoro, con riferimento non solo agli aspetti di coordinamento tra le discipline ma anche di confronto sulle propedeuticità culturali necessarie.
- per SUG_8: si conferma l'assenza di vincoli connessi all'istituzione di prove d'esame intermedie. Tutti gli insegnamenti con più di 9 CFU prevedono prove in itinere, oltre ad essere previsti anche in diversi insegnamenti con minor carico.
Lo storico degli indicatori di questo CdS (istituito nell'AA 2017/2018) mostra una normalizzazione nel numero di questionari compilati (829 nel 2017, 995 nel 2018, 1276 nel 2019, 1240 nel 2020, 906 nel 2021). Un trend positivo viene riscontrato in tutti gli indicatori (2017 vs 2021).
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Le informazioni innanzi riportate sono state approvate dal C.D. di Viticoltura ed Enologia nella riunione del 18 luglio 2023 (verbale n. 23).
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
I laureati nell'anno solare 2021 sono stati 13. Di questi, il 58,3% ha regolarmente frequentato gli insegnamenti, con una percentuale inferiore ai valori di riferimento (68,6%). Superiore alla classe totale di atenei è la percentuale di chi ha ritenuto il carico di studio degli insegnamenti adeguato alla durata del corso di studio (58,3% contro 46,6%), così come migliore è l'opinione sull'organizzazione degli esami (58,3& contro 37,1%). Elevato è il grado di soddisfazione dei rapporti con i docenti (66,7% contro 36,8%), di soddisfazione complessiva del corso di laurea (66,7% contro 54,1%) e di valutazione delle aule (41,7% contro 24,0%). Tutti i laureati hanno ritenuto adeguate le postazioni informatiche (100,0% contro 68,0%) e superiore al riferimento risulta anche l'adeguatezza delle attrezzature utilizzate per le esercitazioni (41,7% contro 23,5%). In linea con i valori di riferimento la valutazione dei servizi di biblioteca. Elevata è la percentuale di chi si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso dell'ateneo (83,3% contro 76,4%).
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Le informazioni innanzi riportate sono state approvate dal C.D. di Viticoltura ed Enologia nella riunione del 18 luglio 2023 (verbale n. 23).
Opinioni dei laureati
Il percorso degli studi prepara il laureato ad affrontare successivi percorsi di studio nell'ambito dei Master di primo livello e/o nelle lauree magistrali inerenti l'area culturale di pertinenza presso l'Università del Salento o altre Università, e permette approfondimenti successivi della propria formazione culturale e professionale.
In particolare, la preparazione dell'elaborato finale sotto la guida del relatore rappresenterà un momento privilegiato di apprendimento non solo di nozioni ma di uno approccio critico oltre che di verifica delle capacità acquisite.
La verifica della capacità di apprendimento si realizza durante le prove di esame e attraverso la valutazione di test intermedi, prove in itinere, elaborati di articoli tecnici e scientifici.
• conoscenze scientifiche e culturali di base (matematica, fisica, chimica, botanica, fisiologia vegetale), orientate anche agli aspetti applicativi;
• conoscenze professionalizzanti nel settore agronomico e viti-enologico, tese a sviluppare capacità operative di tipo agro-tecnologico e gestionale (agronomia, coltivazioni arboree, microbiologia, entomologia e patologia vegetale, genetica e chimica agraria, scienze e tecnologie alimentari);
• conoscenze e competenze nella gestione tecnico-economica delle imprese e nella commercializzazione dei prodotti (economia agraria e dei mercati, estimo, gestione aziendale, diritto);
• conoscenze e competenze di ingegneria agraria (costruzioni rurali, meccanica e idraulica agraria);
• abilità gestionali rivolte alla valorizzazione delle specificità ambientali e alla promozione della qualità e della tipicità dei prodotti alimentari;
• conoscenza di una lingua europea (inglese);
• conoscenza delle realtà produttive (esercitazioni, seminari, tirocinio);
• possesso degli strumenti cognitivi di base per la risoluzione dei problemi professionali specifici in un approccio multidisciplinare e l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze (tirocinio, prova finale).
Gli obiettivi formativi vengono raggiunti attraverso due percorsi curriculari con lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio e di campo, seminari su temi di specifico interesse, in visite tecniche ecc. I curricula si declinano in relazione ad un orientamento formativo maggiormente indirizzato verso la produzione primaria o i processi di trasformazione, mantenendo un obiettivo formativo unitario coerente con l'inquadramento professionale nel settore vitivinicolo. Il piano degli studi prevede un tirocinio pratico applicativo presso aziende enologiche e vitivinicole o presso laboratori di ricerca operanti nel settore e la discussione di un elaborato che costituisce la prova finale.
Ciascuna delle attività didattiche permette l'acquisizione di un numero di CFU congruente con l'impegno richiesto allo studente. Il percorso didattico è inoltre adeguato alla preparazione dell'esame di abilitazione all'esercizio della professione di Agronomo junior oltre ad essere all'accesso ai Master e ai Corsi di Laurea magistrale dell'area culturale di pertinenza. Attraverso entrambi i percorsi curriculari, il laureato sarà in grado di operare (anche con funzioni di coordinamento e direzione) sia a livello di conduzione / gestione di vigneto, per il miglioramento della scelta varietale, delle tecniche colturali e di difesa della vite, che a livello di cantina, nella gestione della filiera enologica e delle problematiche qualitative connesse alla produzione vinicola, oltre che a livello di laboratorio di analisi dei prodotti vinicoli ed a livello della gestione economica dell'azienda.
Per l'attribuzione del voto di laurea viene considerata la media normalizzata dei voti di esame conseguiti durante il percorso formativo triennale espressa in base 110 (cui non contribuiscono i 10 CFU con la votazione normalizzata più bassa). Alla media curriculare in centodecimi degli studenti vengono sommati, per ogni lode, 0,25 punti e il voto stabilito dalla Commissione per la prova finale, con un punteggio da 0 a 10 così ripartito: da 0 a 8 punti assegnati dalla Commissione; 2 punti per i candidati che si laureano in corso e 0,1 punti per CFU di attività all'estero (fino ad un massimo di 2 punti).
Per il conseguimento della lode, la media dei voti di esame non deve essere inferiore a 103/110 escluso il punteggio aggiuntivo per i candidati che si laureano in corso; con il punteggio assegnato dalla Commissione deve essere raggiunto il punteggio minimo di 110.
La Commissione di Laurea può deliberare inoltre l'attribuzione della Menzione di merito quando la media dei voti di esame non sia inferiore a 110/110, escluso il punteggio aggiuntivo per i candidati che si laureano in corso.
Per maggiori informazioni, si rimanda al 'Regolamento per l'Internato e l'Esame di Laurea del CdS L-25' in allegato
- diploma di scuola secondaria superiore;
- titolo di studio conseguito all'estero dichiarato equipollente ad un diploma italiano di istruzione secondaria superiore.
E' richiesto il possesso di una conoscenza di base di matematica, chimica, fisica e biologia. Oltre a ciò è richiesta una discreta cultura generale e sono richieste le comuni doti di logica e capacità espressiva.
Dette capacità e conoscenze saranno verificate attraverso una prova di valutazione della preparazione iniziale obbligatoria; nel caso di esito negativo, saranno attribuiti gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA).
Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso nonché le modalità di recupero degli OFA saranno definite nel regolamento didattico del corso di studio.
Allo studente che intende iscriversi al Corso di Laurea sono richieste conoscenze di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore. Oltre a ciò, è richiesta una discreta cultura generale e sono richieste le comuni doti di logica e capacità espressiva. Nel caso di esito negativo, saranno attribuiti gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
Il test si articola attraverso una lista di domande chiuse a risposta multipla. Le informazioni sul test di valutazione saranno descritte nel Bando di ammissione relativo all'annualità accademica di riferimento. Il bando sarà pubblicato sul Portale del DiSTeBA e all'Albo on-line di Ateneo.
Obblighi formativi aggiuntivi (OFA)
Le materie oggetto della prova nelle quali potranno essere assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) ricadono nei
seguenti settori scientifico-disciplinari:
- MAT/* (Matematica),
- FIS/* (Fisica),
- CHIM/03 (Chimica).
Si procederà all'assegnazione degli OFA nell'ambito di uno specifico SSD soltanto se la percentuale di risposte esatte che ricadono nello specifico SSD sia inferiore al 40%. Le modalità di assegnazione e recupero OFA sono indicate nel Regolamento Didattico del Corso di studio consultabile nel quadro B1 della presente Scheda Unica Annuale e sul sito web del Corso di laurea.
Profilo
Enologo, tecnico dei prodotti alimentari, agronomo junior (previo superamento dell’esame di Stato per l'iscrizione all'albo professionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali).Funzioni
Il laureato in Viticoltura ed Enologia potrà efficacemente svolgere compiti tecnici di gestione delle attività di produzione primaria, progettazione in campo viticolo ed enologico, applicazione di moderne tecnologie indirizzate alla qualità ed al controllo della produzione vinicola, direzione ed amministrazione di aziende vitivinicole, realizzazione di analisi microbiologiche, enochimiche ed organolettiche dei vini, consulenza quale libero professionista (Enologo, Agronomo junior).Obiettivo generale delle funzioni del laureato il miglioramento delle produzioni agroalimentari, vitivinicole in particolare, non solo in termini qualitativi ma soprattutto in termini qualitativi ed economici, garantendo, attraverso l'introduzione di innovazioni tecniche o di processo, la sostenibilità ambientale delle attività di produzione e trasformazione.
L'attività professionale del laureato in Viticoltura ed Enologia potrà essere svolta sia in aziende che operano nell'ambito della produzione primaria che in aziende di trasformazione, conservazione e distribuzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli o di aziende fornitrici della filiera vitivinicola. Ciò è evidenziato dalla presenza di due curricula che si declinano in relazione ad un orientamento formativo maggiormente indirizzato verso la produzione primaria o i processi di trasformazione.
Competenze
I laureati in Viticoltura ed Enologia, avendo acquisito competenze di base e professionali di natura biologica, chimica e tecnologica sono in grado di:- operare il controllo della quantità e qualità delle produzioni nell'ottica di un'agricoltura ecocompatibile;
- operare con adeguate competenze nei settori della comunicazione nel settore agro-alimentare;
- applicare tecniche di lotta alle avversità in ambito agricolo nel rispetto dell'ambiente e della salute degli operatori e cittadini;
- svolgere attività d'analisi ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni vitivinicole;
- gestire processi tecnologici della produzione vinicola;
- gestire attività agricole rivolte alla valorizzazione delle specificità ambientali e alla promozione della qualità e della tipicità dei prodotti alimentari con particolare attenzione alla produzione vitivinicola;
- gestire l'introduzione di innovazioni in agricoltura nel rispetto di uno sviluppo ecocompatibile delle imprese.
Sbocco
Il laureato in Viticoltura ed Enologia troverà impiego in tutte le attività connesse con l'esercizio dell'agricoltura sia in imprese private, sia in enti pubblici ed anche in aziende di servizi e consulenza, con particolare riferimento alle aziende agricole che intendono introdurre tecniche di produzione biologiche o che investano in produzioni agricole e vitivinicole tipiche di qualità. Gli sbocchi occupazionali pertinenti sono aziende vitivinicole, aziende di produzione o di indotto, laboratori di analisi, consorzi e associazioni di categoria e organizzazioni pubbliche di settore.Ai sensi della L. 129/91 e successive modificazioni, il CdS forma la figura dell'Enologo. I laureati possono sostenere l'esame di Stato per l'iscrizione all'albo professionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali nella sezione B (Agronomo junior), settore agronomo e forestale, e all'albo professionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.
Piano di studi
PRODUZIONI PRIMARIE
BOTANICA (BIO/03)
8 crediti - Obbligatorio
CHIMICA GENERALE E INORGANICA (CHIM/03)
6 crediti - Obbligatorio
CHIMICA ORGANICA (CHIM/06)
6 crediti - Obbligatorio
FISICA (FIS/01)
6 crediti - Obbligatorio
FISIOLOGIA VEGETALE (BIO/04)
6 crediti - Obbligatorio
GENETICA AGRARIA E MIGLIORAMENTO GENETICO
9 crediti - Obbligatorio
6 crediti
3 crediti
INFORMATICA (NN)
3 crediti - Obbligatorio
LINGUA INGLESE (NN)
3 crediti - Obbligatorio
MATEMATICA (MAT/05)
6 crediti - Obbligatorio
AGRONOMIA GENERALE (AGR/02)
6 crediti - Non obbligatorio
CHIMICA AGRARIA (AGR/13)
8 crediti - Obbligatorio
ECONOMIA, ESTIMO E MARKETING DELLE IMPRESE VITIVINICOLE
12 crediti - Obbligatorio
6 crediti
ENOLOGIA I (AGR/15)
9 crediti - Obbligatorio
MICROBIOLOGIA AGRARIA ED ENOLOGICA
11 crediti - Obbligatorio
6 crediti
5 crediti
ORTICOLTURA (AGR/04)
6 crediti - Non obbligatorio
TIROCINIO (NN)
9 crediti - Obbligatorio
VITICOLTURA
12 crediti - Obbligatorio
3 crediti
9 crediti
ENOLOGIA II (AGR/15)
6 crediti - Obbligatorio
ENTOMOLOGIA (AGR/11)
6 crediti - Obbligatorio
INGEGNERIA RURALE (AGR/10)
9 crediti - Obbligatorio
PATOLOGIA VEGETALE (AGR/12)
9 crediti - Obbligatorio
POLITICA ECONOMICA DEL SETTORE VITIVINICOLO (AGR/01)
6 crediti - Obbligatorio
PROVA FINALE (PROFIN_S)
3 crediti - Obbligatorio
TRASFORMAZIONI ALIMENTARI
BOTANICA (BIO/03)
8 crediti - Obbligatorio
CHIMICA GENERALE E INORGANICA (CHIM/03)
6 crediti - Obbligatorio
CHIMICA ORGANICA (CHIM/06)
6 crediti - Obbligatorio
FISICA (FIS/01)
6 crediti - Obbligatorio
FISIOLOGIA VEGETALE (BIO/04)
6 crediti - Obbligatorio
GENETICA AGRARIA E MIGLIORAMENTO GENETICO
9 crediti - Obbligatorio
6 crediti
3 crediti
INFORMATICA (NN)
3 crediti - Obbligatorio
LINGUA INGLESE (NN)
3 crediti - Obbligatorio
MATEMATICA (MAT/05)
6 crediti - Obbligatorio
AGRONOMIA GENERALE (AGR/02)
6 crediti - Non obbligatorio
CHIMICA AGRARIA (AGR/13)
8 crediti - Obbligatorio
ECONOMIA, ESTIMO E MARKETING DELLE IMPRESE VITIVINICOLE
12 crediti - Obbligatorio
6 crediti
ENOLOGIA I (AGR/15)
9 crediti - Obbligatorio
MICROBIOLOGIA AGRARIA ED ENOLOGICA
11 crediti - Obbligatorio
6 crediti
5 crediti
ORTICOLTURA (AGR/04)
6 crediti - Non obbligatorio
TIROCINIO (NN)
9 crediti - Obbligatorio
VITICOLTURA
12 crediti - Obbligatorio
3 crediti
9 crediti
DIFESA DELLE PIANTE E DELLE PRODUZIONI AGRICOLE
12 crediti - Obbligatorio
DIRITTO AMMINISTRATIVO DEL SETTORE VITIVINICOLO (IUS/10)
6 crediti - Obbligatorio
ENOLOGIA II (AGR/15)
6 crediti - Obbligatorio
FABBRICATI AGRO-INDUSTRIALI ED EFFICIENZA ENERGETICA (AGR/10)
6 crediti - Obbligatorio
MECCANIZZAZIONE VITIVINICOLA (AGR/09)
6 crediti - Obbligatorio
PROVA FINALE (PROFIN_S)
3 crediti - Obbligatorio
QUALITA' E ANALISI DEI PRODOTTI ENOLOGICI
9 crediti - Obbligatorio
6 crediti